Mail a Renggli: «Gentili signore, gentili signori. Possediamo una casa unifamiliare a Meggen, su un terreno di poco più di 1000 m2 con una superficie residua utilizzabile di circa 180 m2. I nostri figli sono andati a vivere per conto loro e noi stiamo pensando di costruire per la nostra vecchiaia un alloggio privo di barriere architettoniche su una parte del nostro terreno.»
«Per me è un’immensa felicità poter vedere attraverso l’ampia finestra il Rigi, a volte illuminato dai colori accesi del tramonto e altre volte imbiancato di fresco.»
Edith, Committente
Con l’età che avanza, risulta sempre più difficile abituarsi a nuove situazioni. Tuttavia Edith e Martin non volevano continuare a rimanere nella loro casa unifamiliare solo per abitudine. Sognavano un bungalow in legno, perfettamente adattato alle esigenze di una coppia non più giovane e dove vivere bene.
Rimasti soli dopo l’abbandono del nido da parte dei figli, i coniugi sono giunti a questa conclusione: la loro casa unifamiliare era perfetta per una famiglia, ma loro avrebbero preferito qualcosa di più piccolo. Fortunatamente il terreno era grande abbastanza per ospitare anche questo gioiellino: un bungalow in legno su un piano, con accesso diretto al giardino, una veranda coperta e privo di barriere architettoniche, funzionale e sostenibile in termini di risorse naturali, costruito con fornitori di servizi regionali e legno svizzero. Edith e Martin volevano vedere e sentire il legno dentro e fuori casa.
Anche la posizione centrale a Meggen, vicino ai trasporti pubblici, ai negozi e con il lago a pochi passi, era perfetta per una coppia in età. Per loro era importante anche che la futura giovane famiglia in affitto nella loro vecchia casa potesse beneficiare di spazio a sufficienza, vista e privacy e che fosse mantenuta l’opzione di un’eventuale parcellazione.
La calda atmosfera creata dal legno, tanto desiderata dalla coppia, è garantita soprattutto dai pannelli a tre strati che rivestono i soffitti. Al posto del parquet è stato preferito un pavimento in cemento stratificato, soprattutto per motivi di design in contrasto con il legno. Un ragionamento di praticità che ha dettato anche la scelta di un rivestimento in legno di abete rosso impregnato sotto pressione per la facciata.
La gioia di poter vivere in questa casetta luminosa costruita con materiali pregiati e che si affaccia direttamente sul giardino con le aiuole è grande. Il soggiorno con la cucina a vista regala uno splendido panorama sul Rigi, la veranda abbraccia le Alpi bernesi e le grigliate sul terrazzo permettono di lasciar vagare lo sguardo fino alle Alpi urane. Grazie al suo linguaggio architettonico e ai suoi materiali, la casa si inserisce con originalità ed eleganza nell’ambiente circostante. Altro particolare: è stata concepita con lungimiranza, in modo da consentire alle future generazioni una sopraelevazione di 50 m2. Ovviamente costruita in legno, con legno svizzero nonché offerenti e imprese artigianali regionali.
Dettagli del progetto di costruzione
| Committenza | Famiglia Edith e Martin |
| Architettura | Renggli SA |
| Standard | Minergie |
| Standard di costruzione | 2021-2022 |
| Costruzione | Sistema di costruzione in legno |
| Facciata | Facciata in legno di abete rosso segato grezzo, impregnato sotto pressione e trattato con Aqualin Kiefer (preinvecchiamento di tonalità marrone) |
| Destinazione | Casa unifamiliare di 4.5 locali |
| Prestazioni di Renggli SA | Ingegneria della costruzione in legno: statica/sistema di costruzione e protezione antincendio Costruzione in legno Impresa totale |
Il prossimo passo
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Autore
Markus Gabriel è proprietario e direttore creativo dell'agenzia Angelink. Da anni scrive testi per la rivista per i clienti di Renggli «Fattore spazio».
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