La prima parte descrive il percorso dalla valutazione iniziale di una costruzione esistente alla strategia commisurata all’edificio. Gli interventi di ristrutturazione non avvengono solo su costruzioni esistenti, bensì anche su edifici occupati durante i lavori, il che richiede un know-how specifico. Scoprite perché qui la costruzione in legno ha un vero e proprio asso nella manica.
Interventi su edifici occupati
Costruire in città e quartieri animati, con edifici di qualità diverse che riflettono diversi stili e tecniche di costruzioni, rende gli interventi di ristrutturazione un compito molto complesso. Inoltre, spesso i lavori vengono eseguiti mentre gli immobili sono parzialmente o completamente utilizzati. Intervenire su edifici occupati richiede una buona gestione dei sistemi di approvvigionamento e di smaltimento durante i lavori e la massima riduzione delle emissioni di polvere e di rumore, per rispetto degli utenti. Inoltre, i committenti, nonostante l’intensa fase di costruzione, esigono tempi di realizzazione estremamente brevi e il rispetto vincolante di tutte le scadenze. Più gli specialisti intervengono rapidamente nell’ambito del progetto, più le diverse tappe operative possono essere definite con precisione. Interventi di ristrutturazione o di sopraelevazione talvolta vengono realizzati a tappe in modo che gli investimenti vengano ripartiti su più periodi fiscali. Coloro che ristrutturano poco per volta rischiano tuttavia di far vivere gli occupanti degli immobili in un cantiere permanente, cosa che andrebbe evitata. Il sistema di costruzione in legno si presta perfettamente a progetti di costruzione a tappe o a interventi su edifici occupati. Grazie alla costruzione a secco prefabbricata, gli immobili rimangono praticamente sempre utilizzabili e abitabili durante i lavori.
Intervenire su edifici occupati – Sopraelevazione della casa di accoglienza di Bärau
I vantaggi della costruzione in legno
Rimodernare utilizzando il legno come materiale da costruzione consente di ottenere ottimi risultati da un punto di vista sia economico che urbanistico, soprattutto per la leggerezza della struttura portante, per la massa relativamente ridotta e per la compatibilità tra la costruzione esistente e il legno. Il sistema di costruzione in legno vanta un peso di un quarto inferiore per m² di superficie abitativa rispetto ai sistemi edilizi convenzionali. La costruzione in legno consente altresì di adattarsi agli ultimi standard energetici (ad es. Minergie-P-Eco) come pure alle mutate esigenze abitative in termini sia di dimensioni che di dotazioni. Grazie all’elevato grado di prefabbricazione dei moduli in legno utilizzati, la durata dei lavori è molto breve. In uno o due giorni, su una base preparata in precedenza, è possibile montare un piano completo, che sarà impermeabile la sera del terzo giorno.
Tempi di montaggio record con emissioni minime
Utilizzo sostenibile dell’immobile
Con la consegna delle chiavi inizia la fase decisiva, ossia l’assistenza degli investitori e degli utenti. Interventi di ristrutturazione efficienti da un punto di vista energetico in genere contemplano nuovi sistemi di riscaldamento e di ventilazione. Importantissimo il controllo della domotica: occorre verificare, regolare e impostare le installazioni tecniche sul posto per ottimizzare l’utilizzo dell’edificio e i costi energetici. Una ristrutturazione conviene quindi due volte: costi di gestione ridotti e abitanti soddisfatti.
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Leggete la prima parte di questo articolo. Descrive il percorso dalla valutazione iniziale di una costruzione esistente alla strategia commisurata all’edificio.
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