8 piani monumentali in legno

Da diversi anni bonainvest era in trattative con Renggli per realizzare un progetto edilizio in legno. E finalmente a Rudolfstetten è stato possibile! Perché ci è voluto tanto tempo? I costi supplementari che inevitabilmente la costruzione in legno comporta hanno sempre deposto a sfavore nelle considerazioni economiche. Per Renggli nelle vesti di impresa totale era quindi giunto il momento di dimostrare, mediante una progettazione accorta, in che modo si potessero raggiungere otto piani di altezza con il legno, rimanendo con i piedi per terra a livello di costi.

Con otto piani della stessa altezza su una superficie relativamente piccola, è apparsa subito chiara la necessità di rinforzo centrale attraverso una tromba delle scale con anima massiccia e un solaio in composito legno e cemento armato. Grazie al sistema di costruzione ibrida, l’intera costruzione grezza è stata realizzata in tutta la sua altezza in meno di un mese. La sfida maggiore è derivata tuttavia dai lavori di ingegneria civile. A causa delle dimensioni ridotte della particella di terreno, abbiamo dovuto mettere in sicurezza verticalmente la fossa di scavo per creare spazio al parcheggio.

Come in ogni progetto di costruzione, anche in questo un concetto accorto e una pianificazione minuziosa sono stati fattori economici decisivi. L’attrattiva principale dell’immobile residenziale e commerciale «Am Mühlebach» risiede nella sua semplicità modulare e nel sistema di costruzione compatto. Con sole tre diverse planimetrie e due diverse varianti di piani, sono stati realizzati 28 appartamenti di 1.5, 2.5 e 3.5 locali. Per alloggi più ampi, il sito in diretta prossimità della stazione di Rudolfstetten è apparso poco idoneo. Al piano terra vi sono in locazione 200 m² di superficie commerciale suddivisi in diverse planimetrie. 

Anche se in questo caso non si può parlare di costruzione modulare, gli appartamenti, i bagni, le cucine e le scale sono progettati modularmente in modo da sfruttare al meglio le possibilità di replica. Questo significa meno lavoro di progettazione, più efficienza nella prefabbricazione e maggiore razionalità processuale. Mentre per il montaggio del primo piano i carpentieri hanno avuto bisogno di un’intera settimana, nella settimana successiva sono stati in grado di completare due piani per volta grazie alla routine acquisita. Il risultato ha convinto non solo la committenza, ma anche il mercato: tutti gli alloggi erano già affittati prima del completamento dell’opera.

Il complesso «Am Mühlebach» è stato sviluppato dal proprietario del terreno edificabile, egli stesso architetto. Per motivi di età, tuttavia, ha assegnato terreno, sviluppo e realizzazione a Renggli nelle vesti di impresa totale, la quale a sua volta è riuscita a convincere bonainvest a fungere da investitrice. L’ideatore ha seguito con occhio critico l’andamento del suo progetto durante l’intera fase di pianificazione e di costruzione e lo ha approvato nonché ne ha riconosciuti i pregi, anche quando ci sono state modifiche in corso d’opera. L’involucro esterno, ad esempio, era stato progettato con una facciata fotovoltaica nera, fortemente osteggiata dal vicinato. Ora la facciata in colore caldo ben si adatta all’ambiente circostante: regala infatti un’immagine fantasiosa e variegata, nonostante sia composta da elementi standard e ottimizzati dal punto di vista dei costi. Grazie al sistema di riscaldamento con otto sonde geotermiche, ciascuna lunga 180 metri, l’approvvigionamento energetico risulta a impatto neutro dal punto di vista climatico. Sul tetto piano rinverdito sono installati anche un monoblocco per la ventilazione controllata degli ambienti e moduli fotovoltaici.

I 28 appartamenti, collegati dall’ascensore e dal vano scale, sono molto spaziosi e luminosi a prescindere dalla loro esposizione. Anche i monolocali appaiono sorprendentemente ampi. In effetti, il gradevole clima abitativo si percepiva già dalla costruzione grezza. Le logge scavate negli angoli dell’edificio ampliano le zone soggiorno e pranzo e aprono la vista in due direzioni. I soffitti in legno chiaro a vista conferiscono un ulteriore tono all’ambiente. L’immobiliare boninvest commenta: «La decisione di costruire il primo edificio in legno non poteva essere ricompensata in modo migliore.»

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Markus Gabriel è proprietario e direttore creativo dell'agenzia Angelink. Da anni scrive testi per la rivista per i clienti di Renggli «Fattore spazio».