Dopo che l’architetto, grazie alla speciale forma del tetto, è riuscito a convincere le autorità edilizie, il responsabile del progetto ha immediatamente concluso un contratto di destinazione delle camere con i tre ragazzi della famiglia. Alla cerimonia di posa della prima pietra, una simpatica vicina settantenne ha manovrato l’escavatore con mano sicura. Ecco l’ultimo episodio di «Amiamo la nostra casa» ambientato in quel di Knonau.
«Il consulente Hanspeter Blum ha fatto firmare ai tre ragazzi l’assegnazione delle camere sulla planimetria.»
Sonja van Binsbergen, committente
Una famiglia con tre figli ha bisogno di spazio anche quando le condizioni giuridiche sono ostacolanti. A Knonau buone idee e un dialogo costruttivo con le autorità edilizie hanno permesso di giungere a una soluzione. Tra l’altro, con una speciale forma del tetto, l’architetto Lukas Erni è riuscito a sfruttare al meglio il margine di manovra ridotto e a realizzare una casa unifamiliare spaziosa e luminosa.
Sonja e Jürg van Binsbergen avevano le idee chiare sui requisiti della loro nuova casa: doveva essere una casa in legno, avere assolutamente un’ampia cucina, un grande garage, un grande terrazzo, un grande giardino, finestre con posti a sedere, una stufa svedese, un impianto fotovoltaico e ovviamente una camera per ogni ragazzo, se possibile di ampie dimensioni. Un edificio sostitutivo sul terreno dei genitori di Jürg avrebbe permesso di realizzare il sogno, se non fosse stato per un piccolo problema: il fondo si situava in una zona W1 con chiari limiti di altezza e di indice di sfruttamento. Una classica casa a due piani non entrava proprio in linea di conto.
A fronte delle numerose ispirazioni trovate sul sito di Renggli, in men che non si dica si è giunti a una stretta di mano tra la famiglia van Binsbergen e il nostro architetto Lukas Erni, il quale, nelle vesti di mediatore tra committenti e autorità, ha immediatamente cercato il dialogo con l’ufficio preposto di Knonau e aperto la strada verso una soluzione creativa: una casa su un solo piano, ma con un tetto/attico sottotetto con superfici di diverse dimensioni che rientrasse nei limiti delle disposizioni vigenti.
L’orientamento verso sud offre alla famiglia una magnifica vista sulle montagne, di cui godere dall’ampio terrazzo e dall’ancor più ampio giardino, mentre i ragazzi si divertono a fare capriole sul tappetone elastico. Ovviamente i giovani di casa adorano anche le loro stanze «assegnate per contratto» per cui sono stati autorizzati ad apporre la loro firma sulla planimetria dal consulente Hanspeter Blum.
Sonja e Jürg non davano per scontato che tutto andasse liscio. Avevano alcune difficoltà a visualizzare i progetti di costruzione, i materiali e il concetto cromatico, ma si sono sempre sentiti assistiti e consigliati al meglio da Lukas Erni e Robert Loosli. Il concetto cromatico della ditta bluff interior & colour design è stato la ciliegina sulla torta, tanto che Sonja ha dichiarato convinta che «avrebbero rifatto tutto esattamente nello stesso modo». E sicuramente l’anziana vicina sarebbe lieta di manovrare nuovamente l’escavatore all’inaugurazione del cantiere.
Dettagli del progetto di costruzione
Committente | Famiglia van Binsbergen |
Impresa totale incl. architettura, ingegneria della costruzione in legno (statica / sistema di costruzione, protezione antincendio) e costruzione in legno | Renggli SA |
Standard di costruzione | Minergie-P |
Anno di costruzione | 2020 |
Costruzione | Sistema di costruzione in legno |
Facciata | Facciata in legno, con perlinatura orizzontale a fughe aperte e colore grigio chiaro preinvecchiato |
Destinazione | Casa unifamiliare da 6,5 locali |
Il prossimo passo
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Autore
Markus Gabriel è proprietario e direttore creativo dell'agenzia Angelink. Da anni scrive testi per la rivista per i clienti di Renggli «Fattore spazio».
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