A fronte della scarsità di risorse del suolo, della crescita della popolazione e delle rigide normative, in Svizzera urgono una densificazione e uno sviluppo centripeto delle superfici insediative. Più facile a dirsi che a farsi.
La densificazione di superfici insediative esistente è un intervento articolato che richiede una pianificazione, un’attuazione e una partecipazione diverse e significativamente più complesse rispetto alla costruzione su aree verdi del passato. Questo perché la successiva trasformazione di aree abitative e zone miste esistenti coinvolge un gran numero di gruppi di interesse, valori e obiettivi.
Gli approcci usuali non sembrano essere sufficientemente efficienti né efficaci. Troppo spesso i progetti di sviluppo centripeto vengono affrontati quali singoli casi, ovviamente costosi da gestire, e falliscono con altrettanta frequenza a causa delle resistenze dei gruppi di interesse opposti. È proprio qui che entra in gioco una nuova linea guida, che abbiamo sviluppato sulla base di 18 casi di studio, di interviste a esperti e stakeholder e del nostro know-how pratico presso la Scuola universitaria di Lucerna e la Scuola universitaria professionale della Svizzera orientale. In linea di principio partiamo dal presupposto che i processi di sviluppo centripeto non debbano essere interventi su misura, bensì contenere elementi chiave e modelli ricorrenti, volti a semplificare sensibilmente la pianificazione processuale. La linea guida si concentra su un dialogo strutturato: nel processo coevolutivo, l’analisi dei problemi, la ricerca di soluzioni e le misure di attuazione vengono sviluppate in un confronto costante e paritario tra progettisti esperti e gruppi di interesse rilevanti in loco (cfr. grafico).
La linea guida contempla sette orientamenti decisivi per la riuscita o il fallimento di processi di sviluppo centripeto. Vengono presentati quattro modelli processuali (S, M, L e XL) che possono essere utilizzati a seconda della complessità del progetto. Il metodo può essere utile anche per affrontare ulteriori problematiche di una certa complessità tecnica e sociale nell’edilizia urbana e nello sviluppo insediativo.
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